Le nostre newsletter
Il mondo di domani inizia da quello che facciamo oggi.
La sezione soci aderisce al progetto Buon Fine, il recupero di prodotti buoni non più vendibili (per difetti nella confezione o perché vicini alla scadenza) donati ad associazioni di volontariato onlus per assistere gli indigenti.
c/o Coop.fi Pontassieve, p.za Alfredo e Carlo del Vivo 1/3;, in collaborazione con la Biblioteca comunale di Pontassieve. Al momento il servizio prestito libri è chiuso, per info sez.valdisieve@socicoop.it
La sezione soci aderisce al Progetto Ausilio con il servizio spesa insieme (servizio gratuito di accompagnamento alla spesa rivolto alle persone anziane). E’ svolto dai volontari della sezione in collaborazione con Auser, Croce Azzurra ed altre associazioni del territorio.
Info: rivolgersi alla sezione soci; Numero verde della Rete di Solidarieta 800 373715 il lunedì 9 - 12 oppure Numero verde della SMS Croce Azzurra 800 001834 tutti i pomeriggi , ore 15 - 18
L’arte di Sigmund Lipinsky è al centro di un’ampia rassegna espositiva per il progetto “Alto Basso”.
Il Centro espositivo Antonio Berti, La Soffitta Spazio delle Arti e il Rifugio Gualdo ospitano dipinti e disegni inediti, insieme al corpus pressoché completo delle incisioni e degli ex libris dell’artista tedesco, che operò prevalentemente in Italia a inizio ‘900.
“Sogni d’Arcadia. Sigmund Lipinsky e gli ultimi tedeschi-romani” è aperta dal 13 aprile al 10 giugno. Ingresso gratuito; per i soci previste anche visite guidate, sempre gratuite.
Sebbene la sua figura venga associata spesso all’Oriente, ci sono angoli di Firenze che sono parte integrante dello spirito di Tiziano Terzani: i luoghi delle radici, senza i quali il giovane Tiziano non sarebbe diventato il giornalista-scrittore che tutti conoscono.
Accompagnati dal giornalista e scrittore fiorentino Jacopo Storni, l’iniziativa, promossa da Unicoop Firenze in collaborazione con libreria On the Road, prevede un percorso a piedi di due ore (domenica mattina, orario 9.00/11.00) tra alcuni di questi luoghi, nel corso del quale Tiziano Terzani rivivrà attraverso letture e racconti, storie e aneddoti che hanno caratterizzato la sua infanzia, la sua adolescenza e l’intera sua vita.
Partenza da via Pisana 147, casa natale di Terzani, a Monticelli, il quartiere popolare dove Tiziano è nato nel 1938 e la cui povertà ha segnato il suo futuro. Da Monticelli la passeggiata prosegue in via di San Vito, dove la salita delle pietre era uno dei luoghi dell’infanzia dello scrittore. Poi su, verso la collina di Bellosguardo, prima in via delle Campora, dove c’era la casa dei suoceri, poi in via San Carlo, dove c’è tutt’ora la casa fiorentina. Conclusione del percorso nuovamente a Monticelli.
Itinerario dettagliato: via Pisana 147 (casa natale di Terzani) – via di Soffiano 1, chiesa di San Pietro a Monticelli (scuole elementari di Terzani) – via di San Vito (Salita delle pietre, spazio gioco dell’infanzia) – via delle Campora 28, Resort Torre dei Lari (casa dei suoceri) – piazza di Bellosguardo (digressione sui personaggi storici che sono passati da qui) – Via San Carlo (casa fiorentina di Terzani, attuale dimora della moglie Angela Terzani Staude) – via Pisana (fine del percorso).
Scopri l'evoluzione della lingua italiana e il mondo dei linguaggi giovanili!
Cosa significano “blastare”, “dissare” o “chillare”? In che modo nascono e si diffondono le parole nuove della nostra lingua? Chi decide se una parola entra o non entra dentro il vocabolario?
Se queste domande ti interessano, partecipa a uno dei quattro incontri organizzati dall'Accademia della Crusca e Unicoop Firenze, rivolti ai giovani under 30, in programma tra maggio e giugno presso la Villa medicea di Castello.
Un'occasione unica per esplorare la lingua che cambia con esperti della Crusca. Ogni evento include una visita guidata, mirata a scoprire la storia dell’Accademia e a dialogare sul linguaggio giovanile e sui cambiamenti della lingua di oggi.
Sarà possibile osservare direttamente le principali misure preventive e protettive per ridurre i rischi di infortunio nelle abitazioni attraverso il percorso guidato da operatori sanitari (Tecnici della Prevenzione e Assistenti Sanitari della ASL Toscana Centro).
Le viste guidate saranno organizzate sia per gruppi.
Grazie a Unicoop Firenze e il Teatro del Maggio Fiorentino un evento in esclusiva e gratuito per tutti gli Under 30 grazie al progetto "Accendi la cultura"!
Terzultima opera del catalogo verdiano su libretto di Antonio Ghislanzoni, Aida debutta il 24 dicembre 1871 al Teatro dell’Opera del Cairo. Dopo una lunga trattativa, Verdi aveva accettato la proposta del kedivè d’Egitto di comporre l’opera di soggetto egizio per l’inaugurazione del canale di Suez. Anche se indubbiamente modellata secondo il canone del grand opéra per la presenza di un intreccio storico-politico, scene di massa grandiose e balli, Aida è anche un’opera di individui, primo tra tutti la protagonista.
Aida, ex principessa etiope ridotta al rango di ancella di Amneris, la figlia del faraone, è divisa tra l’amore che prova per il capo dell’esercito egiziano Radamès e l’amore per la patria, secondo un ben noto e collaudato cliché del melodramma italiano. Le ragioni del suo cuore cozzano infatti con la fedeltà dovuta al padre, il re Amonasro, che è pronto a marciare su Tebe per liberare la figlia dalla schiavitù. Tuttavia pur di rimanere al fianco dell’amato, Aida sceglie la morte, sepolta viva insieme al suo Radamès in uno dei finali d’opera più iconici del teatro verdiano.
Un programma ricco di appuntamenti per un’offerta culturale diversificata e qualificata rivolta famiglie e bambini.
I bambini potranno avvicinarsi ai capolavori del Beato Angelico attraverso i dettagli naturalistici presenti nei dipinti e confrontarli con le varietà botaniche presenti nei chiostri.
Scoprire come il pittore riusciva ad applicare la prospettiva e sperimentare loro stessi la realizzazione di una scena in tre dimensioni, scoprire i segreti della tecnica della miniatura e vedere quanta fantasia è stata necessaria per inventare le complicate decorazioni che ornano le pagine di un codice antico.
Ecco il programma completo:
Sabato 14 giugno, ore 10.00 e ore 11.30
Ci vuole un fiore!
Per bambini dai 5 ai 7 anni - durata 60 minuti
Partendo dall’osservazione dei dettagli naturalistici delle opere dell’Angelico e delle varietà botaniche presenti nei chiostri, utilizzando la canzone di Sergio Endrigo come ritornello, i bambini realizzeranno il loro fiore personale utilizzando carte di diversi colori e consistenze.
Sabato 21 giugno, ore 10.00 e ore 11.30
Il mondo in 3D (giochiamo con la prospettiva)
Per bambini dai 7 ai 10 anni - durata 60 minuti
Laboratorio sulla prospettiva intesa come mezzo per conoscere la realtà/il mondo attraverso la sua osservazione/rappresentazione. Dopo l’osservazione di alcune opere significative del Beato Angelico che affrontano il tema della rappresentazione dello spazio, bambini e ragazzi saranno guidati nella costruzione di un’immagine pop-up.
Sabato 28 giugno, ore 10.00 e ore 11.30
Ridon le carte! Introduzione giocosa alla miniatura
Per bambini dai 6 ai 9 anni - durata 60 minuti
Le fonti storiche ricordano che il Beato Angelico iniziò la sua carriera artistica come miniatore. Nel corso di questa visita-laboratorio osserveremo insieme come è fatto un codice miniato per creare la nostra pagina miniata personalizzata
Grazie a un accordo tra la Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura e UNICOOP Firenze, a Giugno sarà possibile partecipare alle “Mattinate ad Arte”, il progetto a cura del Museo di San Marco, in collaborazione con Stazione Utopia, per tornare a riscoprire uno dei luoghi più suggestivi e straordinari di Firenze.
Protagoniste le ricche collezioni museali, presentate attraverso focus tematici che consentiranno ai visitatori di avvicinarsi con uno sguardo nuovo alle opere e agli ambienti del convento. In particolare verranno proposte attività e letture per i più piccoli e le loro famiglie a cura dei Servizi Educativi del museo.
I bambini potranno avvicinarsi ai capolavori del Beato Angelico attraverso i dettagli naturalistici presenti nei dipinti e confrontarli con le varietà botaniche presenti nei chiostri. Scoprire come il pittore riusciva ad applicare la prospettiva e sperimentare loro stessi la realizzazione di una scena in tre dimensioni, scoprire i segreti della tecnica della miniatura e vedere quanta fantasia è stata necessaria per inventare le complicate decorazioni che ornano le pagine di un codice antico.
Itinerario alla scoperta di Fra Angelico: pittore di luce
● 13 giugno - Il Trittico di San Pietro Martire (a cura di Sara Ragazzini)
● 14 giugno - La Pala di San Marco (a cura di Anna Soffici)
● 21 giugno - La Pala Strozzi (a cura di Marco Mozzo)
● 20 giugno - Il Tabernacolo dei Linaioli (a cura di Sara Ragazzini)
Itinerario alla scoperta delle collezioni di San Marco
● 6 giugno il Museo della Vecchia Firenze e il Chiostro dei Silvestrini (a cura di Sara Fabbri)
● 15 giugno La Biblioteca (a cura di Anna Soffici)
● 28 giugno Il Refettorio Grande (a cura di Marco Mozzo)
● 27 giugno Animali reali e fantastici nelle opere del Museo (a cura di Sara Fabbri)
Un’occasione per scoprire Casa Vasari e Museo Horne, due gioielli nel cuore di Firenze che custodiscono grandi tesori d’arte e cultura.
Casa Vasari, la casa abitata e affrescata da Giorgio Vasari, è un vero e proprio monumento alle Arti: l’artista si occupò personalmente della decorazione ad affresco della “Sala Grande“ in cui racconta l’arte e gli artisti alla corte di Cosimo I de’ Medici.
Il Museo Horne, all’interno di Palazzo Corsi, raccoglie la straordinaria raccolta del collezionista inglese Herbert Percy Horne: un incredibile varietà di opere e di oggetti che convivono in assoluta coerenza e armonia con una casa del Rinascimento.
Dopo 7 anni di stop, i Gatti Mézzi salgono sul palco un’ultima volta, in occasione dei vent’anni dalla fondazione del progetto.
Occasione imperdibile per lasciarsi inebriare ancora una volta da quel cantautorato irriverente e colto che è da sempre la cifra stilistica dei Gatti Mézzi, un sound su cui galleggiano personaggi e leggende di una Toscana d’antan.
“Dopo tanto silenzio – è passato der tempo bimbi, si va guasi per i cinquanta - rimangono forti certe canzoni e l'idea di bellezza nell'accorgersi di volerle suonare ancora una volta.
Certe canzoni che son come figlioli cresciuti, sopravvissuti ad uno strano tempo che spesso schiaccia e inzacchera le cose belle, figlioli a cui vorresti regalare un bel momento, una festa di compleanno per i suoi vent’anni.”
Spiegano Francesco Bottai e Tommaso Novi e aggiungono “In scaletta ci sono tutti i missili e le follie del primissimo periodo, l'arguzia e l'ironia dei monologhi, le raffinatezze, i colori e i bianco e nero di quasi 10 anni di dischi e concerti”.“
Guardando un banco d'acciughe ar tramonto ci siamo resi conto che le canzoni son figlioli bellissimi e innocenti e così c'è venuta voglia di festeggiare insieme a voi”, aggiungono Francesco Bottai e Tommaso Novi.
Partecipa attivamente alla vita della Cooperativa attraverso la tua sezione Soci. Inviaci una mail indicando la tua appartenza territoriale e l’area di tuo interesse. Ti aspettiamo!
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