Giornalista. Dal 1988 nel magico mondo della comunicazione (uffici stampa, pubbliche relazioni, editoria, eccetera), e con una quasi (senza rimpianti) laurea in Lettere, collabora con Unicoop Firenze anche per l'aggiornamento dei contenuti del sito internet, per le pagine del tempo libero. Ha lavorato anche nella redazione di Aida (attuale Sicrea), dove si è occupata principalmente della realizzazione di trasmissioni televisive, fra le quali anche InformaCoop. Per l'Informatore si occupa delle pagine degli "Eventi".
La sbornia è finita, e non solo perché abbiamo meno soldi in tasca, il futuro ci fa un po' paura e tentiamo, per quanto possibile, di fare le formichine. L'ebrezza di trascinarsi dietro i mille sacchetti e sacchettini è un'immagine che ormai richiama alla mente solo film e serie tv (una su tutte: la Carrie di Sex and the city) e, nelle grandi città, facoltosi turisti russi, i nuovi ricchi: ma gli altri, quelli normali, di passare le domeniche a far vasche nei centri commerciali o negli outlet non ne possono più, e in quei sacchetti preferiscono infilarci un po' di cultura e di relazioni umane.
A confermarlo è il successo di proposte come Il dì di festa, l'iniziativa organizzata da Unicoop Firenze e dalle cooperative culturali toscane aderenti a Legacoop che il 17 ottobre scorso ha visto il tutto esaurito per 11 delle 37 proposte presentate, 24 cooperative al lavoro, circa 1200 posti offerti in prenotazione (più altre 6 iniziative aperte) e 832 posti prenotati. E, conferma su conferma, Il dì di festa torna nel 2011: date previste per il primo semestre, da confermare, sono le domeniche 16 gennaio, 20 febbraio, 20 marzo, 17 aprile e 1° maggio.
Chi c'è dietro a quei numeri e perché ha accolto l'invito del Dì di festa? Gran parte dei partecipanti (circa tre quarti) sono anziani, spesso privi di un mezzo di trasporto proprio e probabilmente, in molti casi, senza grande disponibilità economica; vogliono partecipare ad attività di tipo artistico e culturale, e già lo fanno quando possibile, e hanno gradito in questo caso che si colmasse il vuoto domenicale. Importante è stata anche la rispo
sta delle famiglie con bambini: successo per le proposte caratterizzate dal ruolo attivo dei piccoli, diversamente dai consueti spettacoli o eventi in cui sono solo spettatori. E per quanto riguarda poi la
fascia di giovani e adulti, Il dì di festa ha favorito l'organizzazione di gruppi, fornendo utili occasioni di condivisione: al momento della prenotazione, infatti, questi soci avevano già costituito piccoli gruppi di amici.
Quanto alle preferenze, la stragrande maggioranza delle richieste è stata fatta per le visite svolte a Firenze, che hanno esaurito la disponibilità in brevissimo tempo: Palazzo Vecchio, le visite guidate alla mostra sul Bronzino e a sinagoga e moschea, Bellosguardo le proposte più gettonate. Mentre alcune, pur interessanti e di qualità, hanno avuto pochi partecipanti o addirittura nessuno.
Ma era un debutto, e ogni prima volta presenta qualche problema. Proprio per questo si sta lavorando per oliare il meccanismo e farlo girare al meglio. Coinvolgendo, tanto per cominciare, alcune cooperative di trasporti, per offrire un servizio ai soci che vogliono partecipare ad eventi in località distanti; e lavorando meglio sull'informazione, per farla arrivare prima e più completa.Dopo la sbornia di shopping, pronti per un'abbuffata di cultura?
Le iniziative di domenica 16 gennaio 2011
Il programma completo presso i punti vendita, box informazioni e spazio soci. Info: 0555001495
Una giornata speciale organizzata da Unicoop Firenze con le cooperative culturali toscane
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